“Viaggi fuori dai paraggi” è un lavoro fotografico senza pretese. L’obiettivo segna i passi dell’autore mentre si avventura in una passeggiata, in luoghi che egli stesso non si aspetta di percorrere. La location è un qualunque paese del mondo, senza nome, dove il sole è il primo miracolo quotidiano, dai confini ben precisi e una linea equatoriale che non lascia spazio all’immaginazione: siamo senza dubbio al Sud. A piccoli passi, incerti ma curiosi, la macchina fotografica cattura angoli, prospettive, figure umane. La vita è nei graffiti sui muri: una comunicazione stagna, senza interlocutori. Eppure assordante, protagonista....