Fotografie realizzate dai corsisti durante il  corso fotografico Scatto 2009

I docenti sono stati:
Arturo Safina – fotografo e responsabile arti visive dell’Associazione I.C.D.V.
Mino Poma – Grafico

La mostra sarà presentata dall’ Avv. Pippo Pappalardo critico fotografico

Le foto saranno  esposte presso la Quadreria del lotto in via Mancina 3 Trapani

Inaugurazione alle 20.00

sabato 30 Maggio-14 Giugno 2009-orari 17.00-19.30 lunedi chiuso

Anche quest’anno siamo arrivati alla conclusione della 2^ edizione del corso fotografico Scatto e, anche quest’anno, siamo riusciti a chiudere il progetto con una mostra fotografica, legata a momenti di vita vissuta dei trapanesi. Gli autori delle foto in esposizione sono i corsisti del 2009 che hanno voluto esprimere il loro attaccamento alla propria città, mettendo a fuoco lampi di colore con rigorosi tagli di composizione
Il Presidente
Marilena Galia

Fotografie come depositi di senso.

Guardo queste fotografie pensate con semplicità e volute alla luce del sole e dell’intelligenza e, anche a costo di andare controcorrente, torno a ribadire che la fotografia, quando è fotografia, deve difendere con orgoglio la sua natura di documento.
Tuttavia, riconosco che – tanto per complicare le cose – la fotografia è, soprattutto, un’immagine, ed in ogni immagine, poco o tantissimo, sta un quoziente artistico (voluto e trovato) che non è necessariamente strumentale alla documentazione, né alla narrazione, ma a sé stesso.

Ed allora, in questo piccolo rettangolo di carta oggi smarritosi in un file, è lecito che le nostre capacità interpretative, se accompagnate da emozioni e suggestioni, si smarriscano per inseguire i segni del sacro, la poesia di un paesaggio, l’indice di una traccia, il frammento di una storia, e tanto, tanto altro ancora.
Smarrirsi, poi, è anche perdere la nozione del tempo: ciò che vediamo è stato; c’era un prima e ci sarà un dopo, ma, intanto, ci sono l’uno e l’altro, perché nel frattempo il referente è diventato atemporale e, in questa condizione di privilegio (ma poi, è così?) noi stiamo trovando la possibilità di vedere nuovamente le cose del mondo.

Pippo Pappalardo